Ultime notizie dal Gruppo FARCO

Notizia del 12/10/2016

Novità per la formazione degli RSPP

Il nuovo percorso per RSPP e ASPP

Modulo A:  il modulo A continua ad avere una durata di 28 ore ma i contenuti sono stati ridisegnati. La definizione dei contenuti minimi è infatti ora più puntuale ed esclude la trattazione di rischi (destinati tutti ad una trattazione nel modulo B). È possibile frequentare Il modulo A in modalità e-learning.

Modulo B: è stata abolita la distinzione in macrosettori Ateco (da 1 a 9) ed è stato introdotto un unico Modulo B comune a tutti i settori produttivi della durata di 48 ore. Il modulo B è propedeutico ai moduli di specializzazione (SP), obbligatori solo per alcuni settori (SP1 per agricoltura - pesca della durata di 12 ore, SP 2 per cave - costruzioni della durata di 16 ore, SP3 per sanità - assistenza sociale residenziale della durata di 12 ore, SP4 per chimico - petrolchimico delle durata di 16 ore).

Modulo C: anche in questo caso i contenuti trovano una migliore e puntuale definizione. La durata viene confermata in 24 ore.

Per i percorsi relativi a RSPP e ASPP sono stati inoltre definiti in modo preciso anche gli strumenti di verifica che si adattano in modo specifico al tipo di percorso. Oltre alla definizione del numero minimo di domande (30) è stato introdotto l'obbligo di domande aperte orientate alla risoluzione pratica di problematiche relative alla salute e sicurezza in azienda per il modulo B.

Formazione pregressa

Coloro che hanno svolto i percorsi formativi previsti dall’Accordo del 26 gennaio 2006 e non cambiano settore produttivo non dovranno integrare il proprio percorso per adeguarsi alle previsioni del nuovo accordo.
L’accordo riporta poi una tabella di corrispondenza ai fini del riconoscimento dei crediti formativi e delle integrazioni previste esclusivamente in caso di passaggio ad altro settore produttivo.

 Aggiornamento

Per i RSPP l'aggiornamento quinquennale previsto è per tutti di 40 ore mentre scende a 20 per gli ASPP.

L'aggiornamento può essere svolto in modalità e-Learning e, novità importante, anche mediante la partecipazione a convegni o seminari (per il 50% del monte ore).

È da ritenersi valida, ai fini dell’aggiornamento, la partecipazione ai corsi per formatore e per coordinatore e viceversa.

L'aggiornamento quinquennale ha decorrenza

  • dalla data di conclusione del Modulo B comune

  • dalla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 81/2008 e cioè dal 15 maggio 2008 (per gli esonerati dalla frequenza ai sensi del D.Lgs. stesso);

  • dalla data di conseguimento della laurea, se successiva al 15 maggio 2008.

    Le ore di aggiornamento devono essere preferibilmente distribuite nel quinquennio.

    In ogni caso per poter esercitare la propria funzione, gli RSPP e gli ASPP dovranno, in ogni istante, poter dimostrare che nel quinquennio antecedente hanno partecipato a corsi di formazione per un numero di ore non inferiore a quello minimo previsto.

    Qualora i RSPP e ASPP non completino l’aggiornamento entro il quinquennio non possono esercitare le loro funzioni. Dovranno completare l’aggiornamento per il monte ore richiesto e, al raggiungimento, potranno tornare ad esercitare la funzione sospesa. Lo stesso principio si applica anche agli altri percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro sancendo quindi il principio per cui chi non frequenta nei tempi previsti il numero di ore di aggiornamento non perde l'abilitazione iniziale (e quindi non deve frequentare nuovamente il corso) ma semplicemente perde temporaneamente la sua operatività, per poi recuperarla al completamento dell'aggiornamento.


Notizia del 25/10/2017

Inail, metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato


Notizia del 18/10/2017

Ispettorato Nazionale del Lavoro: pubblicata una Circolare relativa alla Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori


Notizia del 12/10/2017

Registro degli esposti: dal 12 ottobre si passa alla modalità telematica


Notizia del 11/10/2017

Dal 12 ottobre 2017 anche gli infortuni che hanno prognosi di un giorno, oltre quello dell’infortunio, devono essere comunicati all’Inail.


Notizia del 06/10/2017

Attrezzature di Lavoro: quali hanno bisogno di un corso specifico di formazione?


Notizia del 03/10/2017

Sistemi di videosorveglianza e geolocalizzazione


Notizia del 26/09/2017

Lo stress lavoro - correlato: cosa è e come valutarlo correttamente


Notizia del 18/09/2017

Estintori: sorveglianza, controllo periodico, revisione programmata e collaudo


Notizia del 15/09/2017

Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE) con o senza stabilizzatori


Notizia del 08/09/2017

Riepilogo della formazione per il Datore di Lavoro e il RSPP aziendale


Notizia del 04/09/2017

Servizi in materia di Privacy: Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati


Notizia del 31/08/2017

Le diverse tipologie dei Corsi Antincendio


Notizia del 24/08/2017

Industria 4.0: cosa è e quali sono i vantaggi per le aziende?


Notizia del 09/08/2017

La squadra antincendio aziendale


Notizia del 03/08/2017

La figura del preposto


Notizia del 27/07/2017

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): figura, formazione e attribuzioni


Notizia del 25/07/2017

Ambienti confinati: quali sono, quando diventano pericolosi e che precauzioni devono essere adottate per i lavori


Notizia del 21/07/2017

"Il Welfare come strumento per fare crescere l'azienda" - Intervista a Roberto Zini


Notizia del 20/07/2017

Classificazione ATECO: cosa è e come funziona?


Notizia del 18/07/2017

RSPP: corso di formazione, aggiornamenti e validità


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