Esposizione ad agenti chimici e cancerogeni

Valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici e cancerogeni - D.Lgs. 81/08

 
Prelievi analitici presso reparti produttivi comprensivi di:
  • esecuzione di campionamenti di tipo personale;
  • esecuzione di campionamenti d’area;
  • analisi sui campioni per determinazione tipologia inquinanti (quali ad esempio polveri totali e particelle inalabili, nebbie oleose, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), metalli, Solventi Organici Volativi (SOV), acidi e/o basi).
 
Stesura della relativa Relazione Tecnica di Valutazione con i risultati degli inquinanti presenti nell’ambiente e la necessaria descrizione delle posizioni campionate.
 
Valutazione del rischio di esposizione dei lavoratori agli agenti chimici secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/08 art. 17 ad integrazione del documento di valutazione dei rischi ex art. 17 D.Lgs. 81/08.
La valutazione comprenderà le fasi:
  • l'individuazione e la stesura di una lista esaustiva di tutte le sostanze e preparati utilizzati in azienda con le relative schede di sicurezza;
  • la rassegna dei processi e lavorazioni per verificare se si sviluppino, in qualunque modo, agenti chimici pericolosi;
  • la classificazione di tutti gli agenti chimici individuati con le frasi di rischio R secondo la classificazione CE;
  • Indicazione delle misure e dei principi generali per la prevenzione dei rischi nonché delle misure specifiche di protezione e di prevenzione.

Ciò consentirà di disciplinare in maniera più precisa, secondo le indicazioni contenute nel D. Lgs. 81/08, le disposizioni in caso di incidenti o di emergenze, ad integrazione di quanto disposto dal DM 10/03/1998 relativo alla prevenzione incendi e gestione delle emergenze.

Solo a seguito di una corretta e completa valutazione si potrà stabilire l'informazione e la formazione da fornire ai lavoratori, nonché i divieti relativi a produzione, lavorazione ed impiego di agenti chimici.