Certificazione attrezzature e linee

MESSA A NORMA E SUPPORTO ALLA CERTIFICAZIONE LINEE PRODUTTIVE ESISTENTI
 
Partendo dai documenti tecnici già disponibili quali manuali, disegni, distinte dei componenti e certificazioni delle macchine incluse nelle linee da certificare, si eseguirà un primo esame tecnico.
La funzione di tale ricognizione è triplice:
  1. inventariare il materiale già disponibile;
  2. verificare l’eventuale reperibilità di quello assente, ma necessario;
  3. programmare l’approntamento di quello non recuperato anche dopo il completamento dell’azione precedente.
Quindi, si eseguiranno i sopralluoghi in officina per i rilievi grafici e dimensionali ritenuti necessari.
Impiegando le informazioni raccolte durante l’intervista preliminare a tutte le figure interessate alle modifiche da apportare (capo reparto e R.S.P.P. in primis), si compilerà il documento di valutazione globale della linea, arricchito di fotografie dei dettagli salienti per massimizzare la fruibilità della documentazione stessa.
 
In funzione delle indicazioni risultanti dall’Analisi dei Rischi, condotta secondo la norma UNI EN ISO 14121-1, si deriveranno tutte le prescrizioni di costruzione e/o modifica per le protezioni fisse e mobili, dei sistemi di interblocco, dei comandi di emergenza e dei mezzi di protezione necessari per garantire l’uso sicuro ed efficiente della linea in ogni fase operativa (allestimento protezioni, produzione e manutenzione).
Nel progetto e/o nella verifica delle protezioni saranno compendiate tutte le prescrizioni, i consigli e le istruzioni di sicurezza necessarie a garantire il migliore rapporto uomo-macchina, coniugando al meglio le esigenze produttive e di protezione.
 
Per quanto riguarda la sezione elettrica del fascicolo, verranno raccolte ed esaminate tutte le informazioni ritenute necessarie circa la logica di funzionamento, segnatamente in relazione agli aspetti di coordinamento dei dispositivi che rivestono specifiche funzioni di sicurezza (comandi di emergenza, interblocchi sui ripari e loro modo di intervento).
Stante il fatto che l’azienda dispone già di consulenze in campo elettrico, inteso come installazione HW e programmazione SW, ci si interfaccerà con gli addetti in maniera da coordinare efficacemente la realizzazione e/o la modifica degli schemi necessari, il reperimento dei componenti chiave e l’implementazione dell’intero apparato di protezione.
 
Per quanto riguarda la sezione del fascicolo riguardante i fluidi (di riscaldamento, aria compressa ed oleodinamica), verranno verificate la completezza, l’adeguatezza ed il grado di aggiornamento della documentazione disponibile: se del caso, si segnalerà la necessità di intervento correttivo e/o di completamento.
Quindi, si compendieranno tutte le risultanze dei calcoli eseguiti in un apposito capitolo del fascicolo.
 
Dal progetto di adeguamento si potranno trarre tutte le indicazioni utili per la messa in sicurezza delle macchine, completato da tutte le indicazioni per la corretta installazione e certificazione delle protezioni che si dovranno realizzare.
La documentazione preesistente, raccolta in maniera organica unitamente a quella predisposta dai nostri tecnici, andrà a costituire il fascicolo tecnico della linea, organizzato per garantirne la migliore consultazione.
Se e dove necessario, si segnalerà la necessità di intervento correttivo e/o di completamento per tutta la documentazione esaminata.
Quindi, saranno fornite tutte le indicazioni circa la segnaletica di sicurezza da apporre.
Infine, saranno fornite tutte le indicazioni necessarie all’apposizione della marcatura CE, in maniera responsabile e consapevole, ad opera del legale rappresentante aziendale che risulta aver assemblato la linea per proprio uso.
 
Tutta la documentazione predisposta, conforme ai dettati delle norme italiane o, in assenza di queste, europee, sarà consegnata esclusivamente in forma cartacea.